venerdì 17 luglio 2009

Sinistri


Era il silenzio.
Polvere, tabacco e grida.
Il tuo giardino,
la tua erbe, la tua terra, le tue radici.
Il tuo volto sereno,
i tuoi jeans dietro un velo,
nella tua barca di legno,
in un mare spalmato nel verde.
Ricordi confusi, rabbia e dolore.
Paura.
E poi domani…
Cerco le barche in rada,
le vele, un onda di vento,
un mare piatto e la sottile linea
che divide il cielo e il mare,
come una bocca chiusa, la tua.
Sarà il silenzio.

13/07/2008 A Dino

1 commento:

Verosimile ha detto...

Bella dedica, bella poesia.