giovedì 5 marzo 2009

Metodo Longo


Un paio di settimane fa un mio amico si e’ operato di emorroidi. Adesso e’ alle prese con un post operazione fastidioso. Ho avuto pure io la mia esilarante esperienza.
Correva l’anno 2001, avevo il culo a pezzi ormai da tempo e decisi che era il momento d’intervenire. Un paziente di mio suocero medico si era operato in una clinica di Parma dove praticavano una tecnica innovativa: il Metodo Longo. Decisi di provare e fissai la visita. La clinica era fuori citta’ nella campagna parmense, un posto molto sobrio e professionale, come il dottore che mi visito’. Ebbi un attimo di terrore, quando mi disse: “si spogli”, mentre si metteva il guanto in lattice. E’ incredibile come questi dottori facciano una diagnosi molto accurata mettendoti un dito nel culo. Mi tenne il dito in culo poco piu’ di 10 secondi e poi mi fece una relazione di 10 minuti. Comunque mi disse che bisognava intervenire e mi fisso la data dell’operazione.
La sera prima dell’operazione avrei dovuto farmi una bella purga e la mattina restare digiuno per arrivare in clinica con le budella belle pulite.
In quel periodo lavoravo a Milano, mi alzai molto presto e poi digiuno imboccai l’autostrada A1, direzione Parma. Era autunno e la padana risplendeva in tutta la sua tristezza. Non mi passava piu’ e mi fermai all’autogrill. Comprai una confezione da 10 di fiesta snack, promettendomi di mangiarne una sola. Arrivai alla clinica puntuale e con 5 fiesta nelle budella. Una volata in camera l’infermiera mi chiese: "si e’ depilato?", "Assolutamente no" risposi. Pochi minuti dopo arrivo un’altra infermiera, era una biondina sulla trentina. Se mi avessero detto che un giorno avrei desiderato che una donna mi levasse le mani dalle palle, gli avrei riso in faccia. Invece ero li’, con un pisello ridotto ai minimi termini, sudato, impaurito e speravo solo che finisse. Ma cazzo vorrei vedere voi con una donna che vi passa il rasoio sui coglioni.
Neanche il tempo di godermi il mio culetto da trans che rientra la prima infermiera con una siringa in mano. Era l’anestesia totale. E pensare che ero convinto di fare un day hospital.
Mi risvegliai molte ore dopo, nel tardo pomeriggio rincoglionito a palla, non mi faceva male il culo, ma la gola. Mi avevoano rasato il culo e le palle per farmi le tonsille? Poi mi dissero che mi avevano intubato per quello avevo dolore. Quando chiamai casa mi presi la mia dose d’insulti, perche’ era dalla mattina che mi cercavano, non avevo detto che dovevo fare l’anestesia totale, ma non lo sapevo nemmeno io. La notte passo’ tranquilla, grazie anche al residuo effetto dell’anestesia. Ma il bello doveva ancora arrivare.
Da buon coglioncello dopo tre giorni ero di nuovo al lavoro, adesso col cazzo che lo rifarei. Comunque, nonostante stessi tutto sommato bene, avevo dolore quando andavo in bagno, ma il problema grave era che mi sembrava di avere ancora due palle al culo dopo aver cagato. Avevo chiamato il dottore incazzato e avevo fissato l’appuntamento per il venerdi’. Mi giravano parecchio i coglioni, tra l’altro belli lisci, perche’ non capivo cosa cazzo mi avevano fatto e imprecavo contro quel Metodo Longo, anche per i miei ricordi universitari. Infatti, Longo era anche il nome del professore dell'esame di elettrotecnica all'universita', un pezzo di merda. Cosa dovevo aspettarmi?
Casualmente dovetti andare in bagno prima della visita. Puntualmente il dolore apparve insieme alla sensazione di avere quattro palle. Poco dopo eravamo ancora li’, io a peora sul lettino e il dottore con il suo guanto. Mi mise il dito in culo e mi chiese come va? Cazzo stavo bene. Fu un attimo drammatico, perche’ da maschio non potevo accettare di stare bene con un dito nel culo, ma quella era la realta’. Mi stavano crollando le mi e certezze, quando il dottore mi spiego’ che si era formato un leggero prolasso post operazione e che al momento dava lo stesso effetto delle emorroidi. Lui mettendomi un dito nel culo aveva ricollocato il prolasso al suo posto e il dolore era sparito. Alla fine il dottore mi disse che nel giro di qualche settimana il prolasso sarebbe sparito, nel frattempo avrei dovuto infilarmi un dito nel culo dopo aver cagato. Grazie dottore.

4 commenti:

kgbmatrioska ha detto...

Bhè,come inizio non c'è male(almeno spero non ci sia più!!!)
per sdrammatizzare un po,consolati con il fatto che ti sei elevato dalla massa....molti non sanno neanche levarsi un dito dal culo!
ciao grande

yena

mickey ha detto...

A proposito di gente che non sa levarsi un dito dal culo :-) Mi ha detto il maghetto che domani sera siamo da lui...
Grazie per il grande

Verosimile ha detto...

Il Longo era quello di elettrotecnica all'universita'; piu' che dita nel culo, ti prendeva a pedate nel culo. Sara' il cognome

voice of the soul ha detto...

Mi sono pisciato dalle risate. Grazie, ci voleva proprio. Sei un grande! siccome però il culo mi continua a far male, mi suggerisci di farla o no questa operazione con questo cazzo di metodo?