giovedì 11 giugno 2009

1993


Voci

Capita a volte di sentir voci
nei corridoi deserti,
come parole e rumori lontani.
Capita spesso di rincorrerle
fino a non sai dove,
poco importa, basta fuggire da lì.

27/01/93



Fuga

Fuggo i secondi
Che la sveglia comanda,
incurante del giorno
che ansioso mi attende.
Fugge da me ogni rimpianto
coperto da aghi di pino
nel mare d’autunno.
Fuggo lontano
nel corpo che muovo,
mescolando le carte
nell’istante opportuno.
Fuggo nel blu
che la mente circonda
incanalando minuti
di opache espressioni.

12/10/93



Le mani

I gesti della mani,
le loro vibrazioni,
suoni e oscillazioni,
in silenzio si consumano,
dopo un attimo già dimenticate.
Poi ritornano prepotenti,
quando rimangono solo loro
e spazi vuoti nella testa
a tener vivo chi non c’è più.

10/03/93


Bianco

Pochi giri di lancette
e bianco tutto era intorno.
In un attimo mi sentii impotente,
ancora una volta di fronte al silenzio.

17/11/93



Figure

C’e’ vento sulla collina,
fumo di sigaretta nella stanza.
Mattonelle antiche, ossa e pelli,
la sabbia e i soliti pensieri.
Non mi spaventa morir
per gioia o per dolore,
quando son io la causa
del vivere e delle sue figure.

20/01/93


Tramonti

Tramonta il sole.
Tramontano i sogni.
Tramontano le persone,
tramontano in un attimo,
come il sole ci lasciano al buio,
come i sogni ci lasciano speranze.

03/11/93

Autunno

Il vento ancora caldo
I gabbiani sfiora.
E batte il porto senza farsi notare.
Si consumano i primi riti della pioggia,
come non bastasse il lento scorrere
delle occasioni a renderci complici del nostro destino.
Passano velocissime le nuvole
e noi guardiamo causa ed effetto,
cercando la voglia di studiare.
E la finestra di fronte, un quadro per studenti.

20/10/93

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