venerdì 26 giugno 2009

Il senso della vita


Io non sono religioso e il mio essere agnostico non mi aiuta a capire cosa sia questa cosa oscura che chiamiamo vivere. Il senso della vita e’ un argomento di cui si potrebbe parlare all’infinito, senza trovare una risposta. Saro’ banale, ma credo che il senso della vita stia nei piccoli gesti quotidiani che fai per un amico, per tua madre o tuo padre. Sta nelle carezze ad un figlio o ad un cane. Sta nello sguardo assente di tua nonna. Sta nelle fusa di un gatto e nel ruggito del leone. Sta nelle onde del mare e tra le gambe delle donne. Sta nel dare una mano, quando te la chiedono. Sta in un sorriso e in un gesto d’assenso. Sta nel breve spazio che separa il ti amo da un bacio. Sta in un piatto di pasta e in un bicchiere di vino in compagnia. Sta nel perdono e nell’odio. Sta nel dire quello che pensi, ma anche nel silenzio. Sta nel saper aiutare gli altri, ma soprattutto sta nel rispetto degli altri e di te stesso. Ecco io non sempre ho avuto rispetto di me stesso, ma sono convinto che, anche se ho 40 anni, posso essere migliore.
Penso anche che il senso della vita è dare la vita. Questo può essere fare un figlio, ma anche dedicarsi interamente ad una persona, saperla amare davvero. Un altro modo di donare la vita è donare gli organi. E’ una cosa a cui penso spesso. Ma sono mezzo cecato e niente cornee, fumo e bevo, quindi niente polmoni e fegato, lo stomaco e’ quello che e’, per non parlare del reni o della milza. Quindi alla fine mi dico: che cazzo dono? Ecco potrei donare giusto quello.

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