giovedì 23 ottobre 2008

Facebook


Sono stato anch’io tirato dentro il vortice mediatico di Facebook.
Un Social Forum, una delle ultime manie di internet. Ognuno scrive quello che sta facendo in quel momento, chi si scrive a gruppi, diventa fan di un cantante o di uno stronzo qualunque, c’e’ persino che mette foto in mutande, mentre fa yoga. Ci sara’ persino chi ci cerca e ci trova la donna o l’uomo. Scusate, ma chi cazzo se ne frega se Carla guarda la tv in pigiama, o se Luigi mangia le patatine, mentre si scaccola?
Stamani sul Corriere online e’ apparso un articolo che massacra Facebook e i suoi frequentatori: http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/08_ottobre_22/facebook_mania_trentenni_profil_527ec8d2-a023-11dd-bdbb-00144f02aabc.shtml

Ho sempre pensato e penso che internet sia una gran cosa, qualcosa di utile, che ci ha cambiato la vita e reso l’ufficio meno noioso, anche se a volte si esagera. Come quella volta che mi arrivo’ una mail dal collega seduto accanto a me. Non avevo guardato la mail perche’ dall’oggetto avevo capito che era roba di lavoro, tipo qualche link a un nuovo documento, dato che da lui ricevevo solo quel tipo di mail.
Nel corso nella mattina avevo notato che ogni tanto mi guardava con aria interrogativa. Io vado avanti col mio lavoro. Poi a un certo punto mi chiede se avevo visto la sua mail. Gli rispondo si’, temporeggio, mentre leggo velocemente la mail per capire al volo di cosa si trattava. Mi aveva chiesto una cosa di lavoro, voleva una risposta, l’aveva fatto via mail. Cazzo gli dico, ma siamo uno accanto all’altro, se devi chiedermi qualcosa apri la bocca e parla invece di stringere le chiappe e picchiare sui tasti.
Si potrebbero dire mille cose pro internet e anche qualcuna contro. Ognuno avra’ la sua idea, io credo che condividere pensieri, foto, ecc. non sia una cosa malvagia, ma a volte penso che Facebook sia come la corazzata Potëmkin: una cagata pazzesca, anche se continuerò a frequentarlo. Pero’ preferisco scrivere i miei pensieri su questo blog.
Alla fine passerà anche questa moda, chissà quale sarà il prossimo “giochino” telematico che fomentare le masse? Io continuo a pensare che la piu’ grande fomentatrice di masse sia sempre esistita: la fica.

2 commenti:

spina ha detto...

E' un po' la tendenza dei vecchi quella di criticare il nuovo ma nello stesso tempo esserne attratti. Diciamo "è da coglioni" ma poi ci uniformiamo anche noi, forse per paura di rimanere indietro, di non imparare un linguaggio nuovo. Io penso che comunicare sia bello, in qualunque modo venga fatto. Quello che è tremendo è non sentire piuù l'esigenza di farlo guardando le persone negli occhi, ma per fortuna sono abbastanza vecchia perchè ciò accada.

Quella che ha messo la foto in mutande (che poi è un costume) mentre fa Joga

Verosimile ha detto...

Mio caro, bello questo blog. Non riusciro' ad assorbire l'onda informativa di questo sovraccarico di post, che come ti dicevo avresti dovuto dosare meglio. Ti rispondero' per Internet, che costituisce la nostra salvezza alla censura al regime al tentativo di uccidere la democrazia. Evviva! Non condivo tuttavia la tua passione per la fica, meglio un ber pipi.